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BUILDING OPTIMISM: INGEGNERIA E ARTE PER LE COMUNITA’ DEL MAGADASCAR

29 Marzo 2019
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H40 Help For Optimism, Gruppo Building e la Tavola Valdese insieme per l’Africa

Torino, 29 marzo 2019. L’arte, restia a definizioni, come rappresentazione di sviluppo sostenibile ed espressione di coesione sociale, è il centro di un progetto per l’Africa e le comunità locali del Madagascar. Dal 2014 l’ONG Help for Optimism (H4O) sviluppa in Madagascar occasioni di resilienza al fine di costruire infrastrutture di diritti per garantire sostenibilità sociale, economica e culturale per le comunità autoctone. Il Gruppo Building, che si occupa di mecenatismo attraverso la salvaguardia e il rinnovamento dell’abitare storico oltre a imprendere nel tempo libero e sociale di qualità, si unisce a H4O per un intervento filantropico in Africa che incrocia ingegneria, edilizia e arte. Il progetto “Building Optimism: ingegneria e arte per lo sviluppo sostenibile in Madagascar” sarà raccontato al Circolo dei Lettori lunedì 8 aprile (ore 21, sala grande) dai suoi ideatori e protagonisti Edoardo Bono, CEO di H4O, Luca Boffa, AD del gruppo Building e Rossella Traverso, curatrice indipendente per H4O.

“Siamo molto felici che Building abbia deciso di aiutarci in Madagscar. Da subito abbiamo riscontrato importanti sinergie: entrambi guardiamo all’ingegneria e all’edilizia come un’opportunità per creare benessere e cambiamento positivo a 360 gradi. La sfida è sempre quella di creare un insieme di strutture che formino un tutt’uno, dialogando in maniera armonica con l’ambiente circostante” racconta Edoardo Bono, ingegnere di Water, Sanitation & Health e ideatore di Help for Optimism (H4O). “Da sempre costruire luoghi per l’abitare e investire sulla promozione dell’arte per tutti sono al centro del nostro lavoro. Oggi ancor più con H40 pensare di contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone che vivono in Madagascar ha un grande valore e rappresenta per noi un importante intervento filantropico tra ingegneria ed edilizia a cui l’arte contribuisce come trait d’union tra sviluppo sostenibile e coesione sociale.” dichiara Luca Boffa, AD del Gruppo Building SPA

Il progetto di H40 e Building si svilupperà a Antamotamo, piccolo villaggio rurale il cui nome malgascio significa “terra della curcuma” situato sull’isola di Nosy Komba nel nord ovest del Madagascar. La collaborazione tra H4O e Building, grazie all’aiuto della Tavola Valdese, prevede la costruzione di 50 stanze da bagno per ciascuna delle abitazioni del villaggio. Tuttavia, l’intento va oltre la sola costruzione, con la volontà di coinvolgere gli abitanti di Antamontano dando vita ad un’azione di street art, la forma d’arte più condivisa. Per l’occasione si è deciso di lavorare con due noti artisti tra gli street art lovers, Luca Ledda Illustrator, italiano e torinese e Fredone Fone, brasiliano di Rio, che in passato hanno già unito le forze per un lavoro in social responsibility in Messico nel 2017. Ad Antamatomo, il progetto di WASH (Water, Sanitation & Hygiene) guidato da H4O per la costruzione delle isole igieniche partirà subito, da metà aprile; il completamento è previsto per l’estate, mentre gli artisti dovrebbero giungere in Madagascar il prossimo autunno.

“Da anni, Building riconosce l’arte come importante catalizzatore di coesione architettonica e sociale, ed è stato proprio questo che ci ha spinto a rivolgerci a loro per realizzare il nostro primo importante progetto artistico” conclude Edoardo Bono.

 Help for Optimism (H4O) è un’organizzazione non governativa nata nel 2014 per contribuire alla resilienza e allo sviluppo delle comunità vulnerabili nel Nord Ovest del Madagascar. La mission di H4O è costruire un’infrastruttura di diritti ed opportunità per garantire salute, dignità e benessere della popolazione autoctona in un’ottica di sostenibilità sociale, economica, culturale ed ambientale. Adottando un approccio olistico e partecipativo, H4O lavora fianco a fianco alle comunità locali, mettendo al centro il loro futuro, sviluppando le loro competenze ed aiutandoli ad appropriarsi delle loro risorse. Fondata dall’ingegnere e project manager Edoardo Bono, H4O è specializzata nella realizzazione di progetti di Water, Sanitation & Hygiene (WASH): progetti mirati a garantire l’accesso all’acqua pulita, ai bagni e alle strutture igieniche e sanitarie per consentire il miglioramento delle condizioni di salute pubblica. Questi interventi di WASH si collocano in un modello di sviluppo a 360 gradi: sin dall’inizio H4O lavora su molteplici fronti inclusi l’istruzione, lo sviluppo economico e l’emancipazione delle donne. Esempi di programmi chiave comprendono Tsara Tsiky, la prima impresa di dentifricio malgascia chocolate of Nosy Komba, due imprese interamente gestite dale popolazioni locali ed economicamente sostenibili. A queste due importanti iniziative si affiancano programmi di formazione professionale, collaborazioni con scuole locali, interventi per rafforzare la coesione sociale tramite lo sport. L’ambizione di H4O è quella di creare un modello di sviluppo che abbracci le peculiarità del contesto locale e che, tassello dopo tassello, aiuti le comunità a beneficiare dei diritti umani e a intraprendere la strada dello sviluppo sostenibile.