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IL GRUPPO VINCE IL BEST OF HOUZZ 2020

13 Febbraio 2020
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A Torino, tra la collina e il centro storico, Building disegna le nuove forme dell’abitare con due progetti immobiliari: In primavera l’inaugurazione di Domus Lascaris, in estate l’avvio di Uptown Torino, riconversione di uno studentato.

Torino, 13 febbraio 2020. Cinque anni dopo il Building of the Year, il premio di ArchDaily, il portale più letto dagli architetti nel mondo, che decretò The Number 6 come migliore ristrutturazione globale del 2015, il Gruppo Building inaugura il 2020 nel segno della crescita, dell’espansione e dell’innovazione dell’abitare. Il gruppo, guidato da Piero e Luca Boffa, in questi anni tra i player più attivi del settore immobiliare a Torino, ha ricevuto un nuovo riconoscimento: il Best of Houzz 2020 nella categoria Design, premio assegnato dalla community di Houzz, piattaforma leader globale per il design e la ristrutturazione d’interni e d’esterni. Dopo i riconoscimenti nel 2017 e nel 2018, è il terzo Houzz Award per il Gruppo Building, che annuncia due progetti per il capoluogo piemontese, realizzati dallo studio di progettazione BP+P Boffa, Petrone & Partners.

In corso Giovanni Lanza, sotto la Villa della Regina e verso il Monte dei Cappuccini, vedrà la luce Uptown Torino, riconversione della struttura dell’ordine La Salle di Villa San Giuseppe, che dal 1972 ha ospitato studenti universitari. Uptown Torino diventerà un edificio residenziale di 4 piani fuori terra, con numerosi servizi in cohousing per gli inquilini, giardini privati e orto condominiale, oltre a un campo da calcetto, un campo da tennis, uno da padel e la palestra: un’esclusiva e moderna terrazza su Torino, inserita nel contesto della precollina, zona tra le più richieste e nobili della città. I lavori inizieranno a giugno 2020 e dovrebbero compiersi nell’arco di 24 mesi. Lo stile architettonico di Uptown è rintracciabile a Domus Lascaris, il nuovo progetto immobiliare di Building a Torino, la cui consegna è prevista in primavera.

A due passi dall’elegante piazza Solferino, tra via Lascaris, via Francesco d’Assisi e via Dellala, l’immobile è una rivisitazione di un palazzo razionalista degli anni Cinquanta, firmato BP+P. Il progetto sul complesso residenziale, annunciato nel 2018 e avviato l’anno successivo, è una ridefinizione del modernismo in chiave XXI secolo ed è stato protagonista lo scorso novembre di una spettacolare installazione dello scultore inglese Richard Wilson, dedicata ai 50 anni del film The Italian Job, realizzata con Artissima. Molta attenzione è stata dedicata all’impatto ambientale dell’edificio, improntato a consumi minimi e unità abitative in classe energetica alta. Lo scheletro è rimasto invariato, mentre l’involucro esterno si esprime con un carattere contemporaneo in una composizione armonica di aperture, talvolta aggettanti, talvolta rientrate a loggia, a favore del gioco di luci e ombre negli ambienti interni. Domus Lascaris prevede la pedonalizzazione di via Dellala e la nuova architettura dialogherà con uno spazio d’arte pubblico, mentre gli abitanti godranno di un grande spazio wellness con piscina, spa e palestra.

“Questo nuovo decennio segna per Building l’avvio di un percorso di crescita strutturato, teso in primis a consolidare la nostra filosofia abitativa a Torino, per poi esportarla verso nuovi orizzonti” afferma Piero Boffa, Presidente del Gruppo Building.In tal senso, l’inaugurazione di Domus Lascaris e l’avvio di Uptown costituiscono una tappa fondamentale, ma il nostro viaggio non si ferma qui, forte di un approccio virtuoso votato all’esaltazione dell’architettura come arte, dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità”.